Meccanismo di apoptosi da astinenza
di morfina
ROBERTO
COLONNA
NOTE E NOTIZIE - Anno XVIII – 27 marzo
2021.
Testi
pubblicati sul sito www.brainmindlife.org della Società Nazionale di
Neuroscienze “Brain, Mind & Life - Italia” (BM&L-Italia). Oltre a notizie
o commenti relativi a fatti ed eventi rilevanti per la Società, la sezione
“note e notizie” presenta settimanalmente lavori neuroscientifici selezionati
fra quelli pubblicati o in corso di pubblicazione sulle maggiori riviste e il cui
argomento è oggetto di studio dei soci componenti lo staff dei recensori della Commissione
Scientifica della Società.
[Tipologia del testo: RECENSIONE]
La sindrome
da astinenza di morfina causa apoptosi neuronica con meccanismi che
sono oggetto di intense ricerche. Asuni, Speidell e Mocchetti hanno recentemente dimostrato che l’interruzione
dell’assunzione cronica del principale alcaloide dell’oppio determina l’aumento
dei livelli di pro-brain-derived neurotrophic factor (pro-BDNF),
una pro-neurotrofina che promuove l’apoptosi delle cellule nervose attraverso
il legame e l’attivazione del recettore pan-neurotrofinico
p75 (p75NTR).
Su questa
base i tre ricercatori hanno sviluppato un nuovo lavoro di ricerca che ha
consentito loto di ottenere risultati interessanti.
(Asuni G.
P., et al. Neuronal
apoptosis induced by morphine withdrawal is mediated by the p75 neurotrophin receptor. Journal of Neurochemistry – Epub ahead of print doi: 10.1111/jnc.15355, 2021).
La provenienza degli autori è la seguente: Laboratory
of Pre-clinical Neurobiology, Georgetown University Medical Center, Washington
DC (USA); Interdisciplinary Program in Neuroscience, Georgetown University
Medical Center, Washington DC (USA).
Gino P.
Asuni, Andrew Speidell e Italo Mocchetti
hanno sottoposto a verifica l’ipotesi che l’astinenza da morfina possa
accrescere gli eventi di segnalazione legati a p75NTR. A questo scopo hanno
impiegato un paradigma di trattamento-interruzione ripetuto per indagare gli indicatori
biochimici e istologici dell’apoptosi neuronica mediata da p75NTR
nei topi.
I
ricercatori hanno rilevato che cicli ripetuti di sospensione spontanea dell’assunzione
di morfina promuovono un accumulo di p75NTR nelle sinapsi dei neuroni dell’ippocampo.
Allo stesso tempo, hanno registrato una diminuzione ippocampale di TrkB, il recettore cruciale per la plasticità sinaptica
mediata da BDNF. Questi elementi suggeriscono che l’astinenza modifica l’ambiente
del recettore delle neurotrofine per favorire il rimodellamento sinaptico e l’apoptosi.
Infatti, i ricercatori hanno potuto osservare evidenze di apoptosi neuronica nell’ippocampo,
inclusa l’attivazione di JNK (c-Jun N-terminal kinase)
e aumento della caspasi-3 attiva.
Questi
effetti non sono stati rilevati in topi trattati con soluzione salina come
placebo o trattati morfina, ma senza sperimentare l’astinenza. Per scoprire se p75NTR
sia necessario perché si riproducano questi risultati, i ricercatori hanno
ripetuto gli esperimenti in topi eterozigoti per p75NTR. Il risultato è
interessante: la mancanza di un solo allele p75NTR è risultata
sufficiente ad impedire l’incremento di JNK fosforilata e di caspasi-3 attiva.
Dagli
esiti di questa sperimentazione, per i cui dettagli si rimanda al testo
integrale dell’articolo originale, si deduce che p75NTR partecipa allo stato
neurotossico e proinfiammatorio evocato dall’astinenza
da morfina. Poiché p75NTR influenza negativamente la riparazione sinaptica e
promuove la morte cellulare, si comprende quanto sia importante prevenire le
conseguenze dell’astinenza da oppioidi per ridurre i meccanismi neurotossici
che accompagnano lo stato patologico associato alla tossicodipendenza da queste
sostanze.
L’autore della nota ringrazia la dottoressa Isabella Floriani per la correzione della bozza e
invita alla lettura delle recensioni di argomento connesso che appaiono nella sezione
“NOTE E NOTIZIE” del sito (utilizzare il motore interno nella pagina “CERCA”).
Roberto Colonna
BM&L-27 marzo 2021
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